COVID-19 e animali domestici, per ora niente panico

Il caso di un cane a Hong Kong che potrebbe avere una lieve infezione pone domande sulla trasmissione del virus. Le autorità rassicurano: non ci sono indicazioni che gli animali domestici possano diffondere il coronavirus.

A dog donned a face mask on a walk in Shanghai on Monday.

A dog donned a face mask on a walk in Shanghai on Monday. Source: Aly Song/Reuters

Mercoledì scorso le autorità di Hong Kong hanno rivisto le loro conclusioni su un cane che sembra avere una leggera infezione da coronavirus, sostenendo che probabilmente è stato un essere umano a trasmetterlo all'animale. 

Le autorità hanno sottolineato che non c'è motivo di essere preoccupati per la salute dei propri animali domestici.

Il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie e l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale () hanno diffuso dei documenti secondo i quali non ci sono prove che gli animali da compagnia diffondano il virus.

Così ha scritto l'OIE:
Non c'è giustificazione per misure che vanno contro gli animali da compagnia e che possono compromettere il loro benessere
Un portavoce del Dipartimento dell'Agricoltura, Pesca e Conservazione ha reso noto che il cane, che è stato testato varie volte per il coronavirus, è ancora in quarantena ma non sta male. 

Il governo di Hong Kong consiglia quindi alle famiglie che riportano casi di infezione di isolare i propri animali domestici.
I proprietari di animali domestici non devono preoccuparsi troppo e per nessun motivo devono abbandonarli.

Il consiglio degli esperti

Un veterinario specializzato nella febbre suina per la Kansas State University, Raymond R.R. Rowland, ha affermato che i maiali risultano spesso essere "positivi deboli" ma "ciò non significa che l'animale è infettato al punto da trasmettere il virus".  

Edward Dubovi, professore al Cornell University College of Veterinary Medicine, che ha lavorato con il team che aveva identificato l'influenza canina nel 2005, dichiara di non essere sorpreso del responso del cane a Hong Kong. Gli esseri umani, sostiene, passano spesso malattie ai propri animali da compagnia. 

Nonostante ciò, tutti coloro con una qualsiasi malattia infettiva dovrebbero trattare gli animali come dei membri della propria famiglia: limitare i contatti, indossare una maschera, lavarsi spesso le mani.

E aggiunge dicendo che con i cani non è semplice: "Il mio cane mi ha probabilmente leccato le mani già 19 volte entro l'ora di pranzo".
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La risposta australiana all'epidemia di coronavirus

SBS Italian

06/03/202009:44
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Published 10 March 2020 1:26pm
By James Gorman
Presented by Maurizia Tinti
Source: The New York Times


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