Best of 2023 - La Voce che non c'è, i pensieri degli italiani d'Australia sul No al referendum

A supporter is seen with the Aboriginal flag painted on her face during a Yes 23 community event in support of an Indigenous Voice to Parliament, in Sydney, Sunday, July 2, 2023.

Una sostenitrice del sì ad un evento comunitario per la Voce indigena in parlamento a Sydney, domenica 2 luglio 2023. Source: AAP / BIANCA DE MARCHI/AAPIMAGE

Il referendum sulla Voce indigena in Parlamento è stato uno degli argomenti chiave del 2023. Vi riproponiamo il dibattito che abbiamo registrato appena dopo il voto dello scorso ottobre, con interventi di esperti e di ascoltatori e ascoltatrici di SBS Italian.


Il 2023, anno da poco concluso, in Australia è stato dominato dal dibattito sull'introduzione di una Voce indigena in Parlamento.

Il 14 ottobre scorso gli australiani, attraverso un referendum, hanno bocciato l'istituzione di una commissione consultiva sulle questioni indigene a Canberra, conosciuta come "The Voice".
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La Voce indigena in Parlamento: come distinguere il vero dal falso

SBS Italian

20/09/202313:33
All'indomani del No, abbiamo invitato alcuni ospiti a riflettere sul significato del risultato del referendum e invitato voi ascoltatori a dire la vostra.

Oltre al presidente della FECCA Carlo Carli e a Alessandro Pelizzon, professore di diritto costituzionale della School of Law and Society alla University of the Sunshine Coast, quel giorno le linee di SBS Italian erano aperte e hanno accolto molte vostre chiamate che oggi ci aiutano a ricordare, alla distanza di qualche mese, quanto importante sia stato quel momento storico.
Siate orgogliasi di quello che siete. Siate orgogliosi della vostra identità. Siate orgogliosi dei 65.000 anni di storia e cultura di cui fate parte.
Linda Burney, Ministra per gli Affari indigeni
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