Parte il voto al referendum, la AEC segnala numerosi casi di disinformazione sui social

People take part in a rally against the Voice to Parliament in Hyde Park, Sydney, Saturday, September 23, 2023.

People take part in a rally against the Voice to Parliament in Hyde Park, Sydney, Saturday, September 23, 2023. Source: AAP / TOBY ZERNA/AAPIMAGE

Da oggi si può votare in alcune zone remote dell'Australia, mentre il voto anticipato parte la settimana prossima. Resta alta l'attenzione contro la disinformazione, specie nei social media.


Aerei, imbarcazioni e mezzi fuoristrada si dirigeranno a partire da oggi nelle zone più remote dell'Australia per consentire le prime votazioni.

Saranno presenti 61 squadre, che lavoreranno in 750 sedi per il voto a distanza, mentre per gli elettori all'estero, sono state inviate 160.000 schede elettorali a oltre 100 missioni diplomatiche in tutto il mondo.

Mentre le registrazioni per partecipare al voto sono a livelli record, rimane preoccupazione per la disinformazione che aumenta mentre ci si avvicina al 14 ottobre.

L'Australian Electoral Commission sta affrontando una dura battaglia per convincere le aziende responsabili dei social media a rimuovere una quantità crescente di informazioni false dalle loro piattaforme.
Abbiamo segnalato 54 contenuti alle aziende di social media [...] Su sedici di queste segnalazioni ci sono state degli interventi, una è tuttora pendente ed alle altre non è stato dato seguito.
Tom Rogers, commissario della AEC (Australian Electoral Commission)

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