Passa anche al Senato il referendum sulla 'Voice to Parliament'

Prime Minister Anthony Albanese speaking after the passing of Voice to Parliament legislation (AAP).

Il primo ministro Anthony Albanese durante la conferenza stampa tenuta dopo l'approvazione del disegno di legge sulla Voce in Parlamento. Source: AAP / LUKAS COCH/AAPIMAGE

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L’Australia terrà un referendum sulla Voce in Parlamento nei prossimi sei mesi, dopo che la legge per indirlo è stata approvata dal parlamento federale.


L’approvazione in Senato è avvenuta con una maggioranza assoluta, ma le voci di chi si opponeva si sono udite forti e chiare.

Il Parlamento ha approvato la legge necessaria per chiamare gli aventi diritto al voto alle urne nei prossimi sei mesi con 52 voti favorevoli e 19 contrari. Si tratterà del primo referendum in 24 anni.

Agli australiani e alle australiane verrà chiesto di votare per riconoscere gli indigeni nella Costituzione e istituire un organo consultivo per aborigeni e isolani dello Stretto di Torres noto come Voice to Parliament.

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Nonostante il calo del sostegno al Sì negli ultimi sondaggi, il primo ministro Anthony Albanese è ancora fiducioso che il referendum possa avere successo.
ANTHONY ALBANESE VOICE PRESSER
La ministra per gli Indigeni australiani Linda Burney durante la conferenza stampa del 19 giugno 2023. Source: AAP / LUKAS COCH/AAPIMAGE
Ma la senatrice indipendente Lidia Thorpe, che ha lasciato i Verdi per il sostegno espresso dal partito alla Voce, ha votato per il No al disegno di legge, dicendo che cederà la sovranità indigena.

Thorpe chiede un trattato e la piena attuazione di tutte le raccomandazioni della Commissione reale del 1991 sulle morti aborigene in custodia.

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