Referendum sulla Voce Aborigena in Parlamento, avete già deciso come voterete?

ANTHONY ALBANESE VOICE TO PARLIAMENT

Il Primo Ministro Anthony Albanese fa un discorso sulla Voce in Parlamento, con la ministra per gli indigeni australiani Linda Burney ed il vice-primo ministro Richard Marles accanto, il 25 maggio 2023. Source: AAP / LUKAS COCH/AAPIMAGE

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Other ways to listen

Alla vigilia del National Sorry Day (o National Day of Healing) e del sesto anniversario dell'Uluru Statement from the Heart, abbiamo chiesto ad ascoltatori e ascoltatrici di condividere la loro opinione sull'imminente referendum sulla Voce in Parlamento.


Nei giorni scorsi è cominciata a Canberra la discussione del Constitution Alteration Bill, vale a dire il progetto di legge che definirà i dettagli relativi al referendum e all'eventuale modifica costituzionale per l'introduzione di una Voce Aborigena e degli Isolani dello Stretto di Torres in Parlamento.

Il quesito referendario presentato il 23 marzo chiederà: "sei favorevole a un'alterazione della costituzione che istituisca una Voce Aborigena e Isolana dello Stretto di Torres?".

Ma nella comunità italoaustraliana quali sono le opinioni sulla proposta di realizzare una Voce in Parlamento, che era una delle richieste contenute nell'?

Al nostro dibattito hanno partecipato il presidente della FECCA (Federation of Ethnic Communities’ Councils of Australia) Carlo Carli, ex parlamentare statale laburista, e Luca Giribon, avvocato di Brisbane, lobbista, ex collaboratore del ministro Con Sciacca.

Abbiamo invitato anche esteso l'invito ad alcuni rappresentanti italofoni del partito liberale ma non è stato loro possibile partecipare in questa occasione.

Clicca 'Play' in alto per ascoltare il dibattito

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Al via il dibattito parlamentare sul futuro della Voce Indigena

SBS Italian

24/05/202308:18
Susanna, un'ascoltatrice che vive in Australia da sette anni e cittadina da pochi giorni, ha confessato di chiedersi se la Voce non sia solo "un contentino", invece di essere uno strumento efficace per correggere le iniquità che ancora riguardano le popolazioni indigene australiane.

"Non ho ancora deciso cosa voterò ma sono contrariata e combattuta. Mi domando se questo non sia un modo per calmare gli spiriti invece di un modo per dare effettivamente una voce", ha dichiarato.

Ascolta tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

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