"Produco il burro in Australia per riconnettermi con la mia infanzia"

Alberto Borghi e i suoi panetti di burro Del Bocia Credit: Silvia Zanon - hisylvia_photography

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Prima pilota professionista di droni, poi responsabile vendite, oggi il 42enne veneto Alberto Borghi ha lanciato l'etichetta di burro Del Bocia.

Alberto Borghi è un 42enne di Conegliano Veneto che vive a Melbourne da 10 anni. Da quando si è trasferito Down Under, ha coronato il sogno di diventare pilota professionista di droni ed è stato anche responsabile delle vendite per alcune grandi aziende.

Finché, ad inizio 2024, Alberto ha avviato una sua impresa: ispirato dai ricordi d'infanzia, quando produceva burro in famiglia, Alberto ha deciso di provarci anche in Australia e si è lanciato nel settore con l'etichetta Del Bocia, parola che nel suo dialetto significa proprio "bambino".

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"È partito tutto da una sfida con me stesso ", racconta Alberto a SBS Italian, "perché ho deciso di mollare tutte le mie certezze lavorative e perché ho fatto all in su questo progetto nel quale credo profondamente. E adesso mi diverto molto".

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Alcuni panetti di burro Del Bocia Credit: Silvia Zanon - hisylvia_photography

"In fondo, il passo di trasferirsi qui in Australia ti spinge a volerti rinnovare e realizzare, per cui ho pensato di lanciarmi in questo settore. Ed è stato tutto molto naturale".

Volevo riconnettermi con l'Italia attraverso i sapori della mia infanzia
Alberto Borghi

"Mi sono innamorato del mondo caseario perché penso che attraverso i formaggi puoi riconnerti con la tua storia e la tua identità".

Alberto ha raccontato i suoi primi passi ed esperimenti per creare il suo prodotto. "Dopo alcuni test, sono riuscito a ricreare un burro il cui sapore mi ha riportato alla memoria quello che producevo in casa con la mia famiglia".

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24/01/202425:43

ANche il nome della sua nuova impresa ha un significato particolare per Alberto, che lo riporta alla sua infanzia.

"Bocia è un termine dialettale veneto che significa ragazzino e che mio padre utilizza ancora per chiamarmi, nonostante oggi io abbia 42 anni e sia alto un metro e 90", spiega Andrea.

"Quindi ho chiamato l'azienda 'Del Bocia', perché da una parte mi ricorda la mia infanzia e dall'altra perché trovo nella figura del bambino quella genuinità e quella spensieratezza che voglio trasmettere attraverso il mio burro".

Del Bocia? È un termine dialettale che signica bambino e rievoca genuinità e spensieratezza
Alberto Borghi

"Fare il burro è semplicissimo e la panna prodotta nel Gippsland, nei pressi di Wilsons Promontory, è di ottima qualità e mi ricorda quella prodotta sulle Alpi".

"Il segreto? Sicuramente è il divertimento e la passione che ci si mette nel farlo", spiega Alberto.

Alberto Borghi al lavoro nella cucina di Coburg dove produce il burro Del Bocia

Ammettendo che il burro negli ultimi anni non gode di una buona reputazione, Alberto sa che la sua attività implica anche un'opera di comunicazione per modificare la percezione diffusa che questo prodotto non faccia bene alla salute.

"In realtà in dosi contenute fa bene. Ho deciso di partire con il burro tradizionale, ma sto già lavorando altre ricette e altri gusti".

Voglio fare diventare la mia azienda una delle migliori start up del 2024
Alberto Borghi

"Questo burro è un prodotto premium, destinato a ristoranti di alto livello, ma il prezzo è concorrenziale e ci consente di posizionarci nel mercato anche della grande distribuzione".

"Ho fatto un sondaggio tra le persone che conosco nella ristorazione e adesso mi sono lanciato, ricevendo subito ottimi riscontri. Il migliore? Mi sono presentato senza pravviso da un famoso chef francese di Melbourne e lui si è convinto ad acquistare il mio burro", conclude Alberto.