A poche settimane dal voto che ne determinerà la nuova composizione, il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo Patto di Stabilità e Crescita, che sostituisce quello che era in vigore fino alla sua sospensione temporanea in seguito all'emergenza Covid.
Vi sono stati 367 i voti a favore, 161 voti contrari, e 69 astensioni. Tra queste ultime, la maggior parte provengono dagli europarlamentari italiani, che quasi in blocco hanno lasciato la scheda bianca.
"Un silenzio che fa rumore", a detta del giornalista di AlaNews Andrea Eusebio.
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SBS Italian
12/04/202415:21
L'Italia e il patto di stabilità non hanno mai avuto un rapporto idilliaco, anche se questa astensione trasversale fa riflettereAndrea Eusebio
Eusebio ha anche analizzato altri voti, tenutisi in Italia. In primis, è passato al Senato il ddl di modifiche urgenti al PNRR, su cui il Governo aveva posto il voto di fiducia.
Nelle modifiche incluse nella versione finale, c'è anche un emendamento presentato dal deputato di Fratelli d'Italia Lorenzo Malagola.
Grazie a questo emendamento, le Regioni potranno avvalersi di sostenitori "pro-vita" presso i consultori, previsti dalla legge 194.
Secondo Eusebio "questa cosa ha alzato un polverone, nonostante anche in Parlamento Europeo si fossero chiarite, pochi giorni prima, le intenzioni della comunità europea al riguardo".
Infine, Eusebio ha analizzato il voto delle regionali in Basilicata, il cui risultato "certifica lo stato di ottima salute della coalizione di maggioranza, all'interno della quale, però, la Lega sembra crollare".
