Price gauging, Coles e Woolworths in Senato

A split image. On the left is a photo of a sign that reads "Woolworths". On the right is a photo of a sign that reads "Coles".

Coles e Woolworths Source: AAP / Luis Ascui, Joel Carrett

I CEO delle due catene di supermercati sono comparsi davanti alla commissione del Senato che intende far luce sugli aumenti dei prezzi. Questo e altri temi della settimana finanziaria.


Nella giornata di martedì 16 aprile, i CEO di Coles e Woolworths sono stati ricevuti in Senato dalla commissione che sta investigando sull'aumento dei prezzi dei generi alimentari rispetto al costo di produzione, il cosiddeto "price gauging".

Ci sono stati momenti di alta tensione, in particolare tra l'amministratore delegato di Woolworths, Brad Banducci, e il senatore dei Verdi Nick McKim.

La temperatura dell'interrogazione è drasticamente salita quando il senatore ha chiesto a Banducci di rivelare il "Return on Equity", ossia l'indice di redditività del capitale investito.
Secondo il professore di Economia della UNSW Massimiliano Tani, "non è il profitto netto quello che interessa, perché tutte le spese che un'azienda mette a bilancio spesso confondono le acque".

Ascolta l'analisi di Max Tani cliccando il tasto 'play' in alto

Infine, Tani ha commentato le dichiarazioni dell'economista del Financial Review, Ed Shann, secondo cui il futuro finanziario dell'Australia risiede nell'istruzione, nel turismo e nell'agricoltura, nonché nel settore minerario, e non nelle nuove tecnologie.

Tani sostiene che la ricchezza australiana risiede davvero nella terra, mentre il valore aggiunto - i beni intellettuali - non ha terreno fertile.

Per Tani la causa è essenzialmente da ricercare nell'imposizione fiscale, perché "nel mercato delle idee l'Australia non è sicuramente il Paese più competitivo".
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20/09/202310:35

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