Ad essere in una fase di incertezza non sono solo le vite di Samuele e Leonardo, ma anche quelle dei loro genitori Irene e Matteo, friulani residenti ad Adelaide da diversi anni.
"Per fortuna la fase acutissima è passata", racconta Irene ai microfoni di SBS Italian della malattia dei suoi figli, che "continuano ad essere molto delicati" a causa della riduzione delle loro difese immunitarie.
"C'è un'ansia perenne", prosegue Irene.
Penso che poi se l'"outcome" alla fine è positivo, ci si dimentica tutto, ma siamo ancora nel mezzo di una lotta grandissima.Irene Sulich
I due gemelli hanno due anni e dieci mesi e sono affetti da linfoistiocitosi emofagocitica, patologia conosciuta anche con la sigla HLH.
"L'unica cura è il trapianto di midollo osseo", spiega Irene e la ricerca del donatore è complessa.
Clicca sul tasto "play" in alto per ascoltare la loro storia
Per aumentare le possibilità che il donatore sia compatibile, "la cosa migliore è che provenga dalla stessa nostra zona, dall'Italia, dal Friuli Venezia Giulia, comunque dalle nostre parti".
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
![IO CAPITANO POD image](https://assets.product.qa.sbs.com.au/dims4/default/1e08c14/2147483647/strip/true/crop/1600x900+0+0/resize/1280x720!/quality/90/?url=https%3A%2F%2Fsbs-au-brightspot.s3.amazonaws.com%2Fbc%2Fac%2F23ea738d49f7a9322edaa37b7a1d%2Fgarrone-e-kouassi.jpg&imwidth=600)
La voce dei migranti e la storia di Mamadou Kouassi, dietro le quinte del film "Io capitano"
SBS Italian
19/04/202410:02
In riferimento al trapianto, Irene sottolinea come "prima si fa, meglio è", perché una ricaduta potrebbe essere ancor più difficile da gestire con i farmaci.
Sia lei che il marito Matteo non possono ora lavorare, dovendo dedicarsi a tempo pieno alla cura di Samuele e Leonardo: "i bimbi hanno bisogno al 100% di entrambi".
Donare il midollo salva la vita a qualcuno, è veramente importante.Irene Sulich